Neanche Verstappen lo sa: "Non so da dove sia arrivato quel secondo".
Max Verstappen è stato molto più veloce nel Q3 delle qualifiche del GP d'Ungheria rispetto al Q2. L'olandese è stato più veloce di un secondo e si tratta di una differenza di tempo maggiore di quella prevista per i differenti pneumatici usati nelle due sessioni. Verstappen non ha saputo spiegare il motivo di questa differenza.
Ed è stato proprio questo il problema. Infatti, il pilota della Red Bull Racing era all'oscuro di tutto quando si trattava della sua RB19 e dei pneumatici Pirelli. In Q2 era obbligatorio guidare con la gomma media gialla. In Q3, invece, è stato necessario utilizzare le gomme rosse morbide. Verstappen ha migliorato il suo tempo nell'ultima sessione, più di quanto fosse considerato normale con i diversi pneumatici.
Verstappen non ha spiegazioni
Durante il briefing stampa post-sessione, Verstappen sembra ancora non avere una risposta: "Non posso dirvelo perché è stato inaspettato. Sono uscito e all'improvviso le gomme hanno fatto un po' più presa. Poi ho messo il secondo set e la situazione è cambiata di nuovo. Quindi è stato molto difficile guidare oggi".
A Verstappen, questo probabilmente ha fatto perdere quei tre millesimi nel suo ultimo giro per la pole position. Verstappen: "Normalmente in qualifica, si sa, si costruisce, si ha un po' di margine e si sa esattamente dove e come spingere di più. Perché di solito, naturalmente, nella seconda manche si migliora. Ma oggi è stato molto difficile".